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Testo: <blockquote data-quote="Husky59" data-source="post: 45731" data-attributes="member: 2199">Buongiorno a tutti, sono nuovo nel forum e vorrei esprimere un pensierino riguardante  la Thok.Prima di tutto un piccola presentazione: mi chiamo Claudio , 58 anni e sono di Como.L’anno scorso, un amico mi telefona e  tutto entusiasta, mi confessa che ha comprato una ebike  e mi invita per una prova.Da quella prova , la settimana successiva  ho acquistato  il modello della Haibike X Duro Hardseven Rc con motore Bosch Performan Cx : come prima bici ottima, specialmente nel motore che mi ha entusiasmato  subito per la potenza e la progressione  che offre, però  a distanza di  otto mesi con 1000 km  percorsi, ho notato che la bici aveva dei limiti di rigidezza essendo una front e data la mia vetusta età, sentivo la necessità di una bici  più  “comoda”.Apro una piccola parentesi,  non è che a 58 anni ho scoperto la mtb.....  dobbiamo andare indietro di circa  30/35 anni  che in quel periodo ho acquistato una specialized front… non ricordo il modello ma, ricordo  bene l’esperienza fatta con caduta in stile paperino quasi da fermo, con la conseguenza  di due capitelli radiali rotti…. Abbandonato la bici, sono continuato ad andare in montagna con le proprie gambe divertendomi molto e continuo tutt’ora.Nella ricerca della ebike c’è da impazzire, tantissimi modelli e  varianti  che spaziano nella qualità e nel prezzo, paragonabile ad una giostra, dove le ditte del settore si alternano ad offrire soluzione sempre più innovative, facendo invecchiare il loro modello  proposto la settimana prima.Per farla breve, la scelta era per il modello Haibike X Duro  AllMtn 2017 o l’innovativa Thok e la scelta è  stata per l’innovazione.Per quale motivo ho scelto la Thok? In primis è una Brand Italiano nuovo e giovane “evviva l’imprenditorialità Italiana”, per le geometrie che interessavano al mio utilizzo, con una forcella da 150 mm, componentistica di ottimo livello offerta ad un prezzo molto competitivo rispetto alle concorrenti, ed un piccolo, ma molto piccolo  dettaglio: il DESING che reputo uno dei migliori rispetto ai modelli 2018 delle più blasonate ditte ( per questo è il mio modesto parere).Ieri mi arriva il pacco e questa mattina  prima prova sul campo. Per chi è della zona di Como, il percorso che faccio di solito è Como  monte Goi, val Basca, passando per boschi zona Capiago, Montorfano- Inchigolo- rientro da Capiago  val Basca- Como, per un totale di circa 26 Km, con circa +550/600  di dislivello.Come prima impressione: F A N T A S T I C A, bici molto equilibrata. mi son trovato subito ha  mio agio in salita.In discesa: I M P R E S S I O N A N T E, ho notato subito il comportamento corsaiolo con una aggressività e una conduzione notevole anche a velocità di tutto rispetto. Mi son trovato ad affrontare un breve percorso in discesa con fondo in terra compatto e asciutto misto ad aghi di pino e radici che ti porta a fare uno slalom abbastanza stretto tra alberi e da lì noti subito su che cosa ti trovi, la inserisci in cura e la bici la segue senza uscire di traiettoria e ti consente di essere subito pronto per affrontare la successiva aumentano la velocità con una tenuta impressionante.Per quanto riguarda il motore Shimano… non rimpiangi il Bosch, anzi come primo approccio, molto, ma molto positivo. Il percorso sopra elencato, con Bosch  lo effettuavo in modalità  eco e Tour solo sulle salite ripide.Oggi lo Shimano mi ha entusiasmato, per tutto il percorso l’ho utilizzato in eco, anche nelle salite impegnative, dove ho notato una ottima progressione e una fluidità notevole, dato senz’altro dai rapporti del cambio che quella di prima non aveva. Per le altre funzioni Trail e Boost le testerò quanto prima.Per quanto riguarda la batteria, non posso esprimere nessun giudizio visto che è la prima carica. Penso che dopo un ciclo di 4/5 cariche, si possa  vedere il reale potenziale.Scusatemi per questa lunga e noiosa tiritera, ma una lancia in favore del nuovo brand Italiano è doveroso: i complimenti allo staff della Thok.Claudio</blockquote>

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