Ultima precisazione e poi chiudo perche' la cosa credo che stia diventando un po' noiosa...
Poniamoci questa domanda: per superare un certo dislivello, avendo la possibilita' di scegliere due tracciati uno piu' ripido (e quindi piu' corto) e l'altro meno pendente (e quindi piu' lungo) quale converra' scegliere se si cerca di minimizzare i consumi?
La risposta e' univoca: converra' scegliere quello piu' ripido (questo ci dicono le simulazioni che ho postato).
Attenzione la risposta non è affatto univoca, nemmeno secondo il programma che stai usando, bike calculator (
http://bikecalculator.com/wattsMetric.html) . Nel tuo caso hai deciso di lasciare costante l'apporto in watt (potenza necessaria) e di variare la velocità (speed from power) e ti esce il risultato che hai mostrato. Se entri nella stessa tabella lasciando uguale la velocità e lasciando variare la potenza necessaria (power from speed) , vedrai che, impiegando evidentemente un tempo maggiore (perché in questo caso è li che vai a perdere), il consumo complessivo (bici + gamba biker) in calorie o Joule sul tracciato meno pendente sarà solo leggermene superiore (come dici tu), ma la potenza di spinta necessaria sarà sensibilmente inferiore e darà al ciclista maggiori possibilità di dare un apporto maggiore in watt al motore e a questo, di girare con un rendimento ottimale, migliorando quindi sensibilmente la resa complessiva della batteria. Realisticamente parlando, quindi, come è d'altronde logico, affrontando la salita più lunga alla stessa velocità di quella ripida (quindi pian piano e con rapporti bassi), avrò la possibilità di metterci più gamba senza schiattare; ci metterò una vita ma consumerò meno batteria (che tra l'altro, in quel tipo di percorso, renderà molto di più). È un discorso di fisica elementare, legato alla proprietà delle leve (che nella bici è il sistema pedale/ cambio/ruota). Allungando il braccio della leva, diminuisci lo sforzo (potenza necessaria) ma aumenti lo spostamento (e in questo caso il tempo necessario). Se non ci credi, prova.
Quindi la risposta al quesito in rosso è: dipende ... dipende da quanto apporto riesci a dare tu, da quanto sei obbligato a lasciar fare al motore, dalla qualità della batteria che ti ritrovi (se ha 1C di scarica, come certe economiche, sul ripido sei fermo dopo poche centinaia di metri anche se in teoria, secondo i calcoli dovresti risparmiare), dai rapporti che ha la tua bici, ecc.
Tendenzialmente il tracciato meno ripido permette di dare un apporto maggiore di gamba, permette di sfruttare meglio resa del motore e batteria e quindi di minimizzare i consumi della batteria a scapito di un consumo calorico complessivo gamba-motore leggermente maggiore e di una durata dell'uscita sensibilmente maggiore.