Si tratta di un itinerario che si scarica da internet a cui ho apportato alcune modifiche per evitare passaggi troppo complessi o strade che (purtroppo) sono state chiuse (in allegato potete anche trovare il percorso originale - MonteAdone_ORI.gpx - con la sola variante relativa alla strada chiusa). Praticamente tutto senza asfalto (alcuni brevissimi tratti) si svolge tra veloci single-track nel bosco e facili sterrati. Percorribile tutto l'anno, il fondo assorbe velocemente la pioggia e i tratti con fango sono pochi e facilmente superabili. Si tratta di un terreno non argilloso quindi, comunque, il fango si stacca velocemente.
E' uno dei percorsi piu' belli e vari, dalle mie parti (a mio parere), e la zona si presta ad innumerevoli varianti.
Si parte dal parcheggio della stazione di Sasso Marconi (preferibilmente il lato del parcheggio a valle del passaggio a livello, cosi' da non dover aspettare in caso sia chiuso).
Passando il ponte sul fiume seguire su asfalto la traccia passando sotto una strana biforcazionne in galleria (prendere a destra all'uscita della prima galleria). Inizia uno sterrato da abbandonare a breve per un ripido sentiero sulla sinistra, poco prima di un cartello di divieto di passaggio (saranno innumerevoli lungo il percorso ).
Si attraversa una strada asfaltata privata (divieto assoluto di circolazione alle biciclette) e si prosegue nel sentiero sino ad una selletta panoramica, da qui si sale a sinistra (il primo pezzo ed alcuni altri tratti li faccio a spinta causa gradoni di roccia, ma i piu' abili riusciranno a salire in sella).
Si arriva in cima alla collina ad una zona adibita a barbecue, qui il percorso originale prosegue dritto verso una difficile e ripida discesa, ho preferito apportare una variante passando a sinistra per un sentiero piu' facile.
La traccia scende nel bosco in uno dei pezzi piu' divertenti del percorso (attenzione ad alcuni tratti molto esposti). Alla fine si sbuca su via delle Orchidee che percorreremo anche al rientro.
Seguire sino all'asfalto, prendere a destra e abbandonarlo dopo poco per un facile sterrato in salita sulla sinistra. Da qui tra saliscendi di sterrati e sentieri si arriva al centro fauna selvatica di Monte Adone con una bella vista su piu' valli e si tocca la quota massima (550 mt s.l.m.). Attenzione che durante questa parte di percorso si attraversano proprieta' private e alcuni sentieri sono interdetti (a volte chiusi con rami o pezzi di albero). La mia traccia passa solo sul tracciato libero.
Si scente prima per sterrati, poi per un divertente sentiero sino alla strada asfaltata che con uno strappo in salita ci riporta a via delle Orchidee.
Qui in percorso originale prevedeva di salire subito a sinistra per un sentiero che ora e' stato chiuso da una proprieta' privata. Non ho trovato altra variante se non percorrere interamente la strada (sterrata) sino a raggiungere (con un divertente single-track finale) di nuovo la zona barbecue.
Qui ho apportato un'altra variante al percorso originale che prevedeva una lunga discesa nel bosco verso il paese sottostante, per evitare un tratto espostissimo in parete. La prima volta che ho fatto questo percorso ho seguito la traccia originale, ma non ho trovato particolarmente interessante questo tratto.
Quindi, seguendo la mia traccia, si esce dal bosco, si prende in salita per pochi metri e, ad un quadrivio (a cui si era gia' passati nella prima parte del percorso), si prende un piccolo sentierino in ripida salita a destra che in breve scende velocemente nel bosco.
La traccia porta al parcheggio di Prati di Mugnano (una bella area anche per pic-nic) e da qui scende per un ripido e a tratti difficile sentiero che porta velocemente a poche centinaia di metri dalla stazione dei treni, da cui eravamo partiti.
Distanza: 24.0 km
Dislivello: 1100m
Difficoltà tecnica: facile
Tempo di percorrenza: 2 ore e mezza
Portage: no
Spinta: si (un paio di salite su pietra e qualche gradone nel bosco)
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E' uno dei percorsi piu' belli e vari, dalle mie parti (a mio parere), e la zona si presta ad innumerevoli varianti.
Si parte dal parcheggio della stazione di Sasso Marconi (preferibilmente il lato del parcheggio a valle del passaggio a livello, cosi' da non dover aspettare in caso sia chiuso).
Passando il ponte sul fiume seguire su asfalto la traccia passando sotto una strana biforcazionne in galleria (prendere a destra all'uscita della prima galleria). Inizia uno sterrato da abbandonare a breve per un ripido sentiero sulla sinistra, poco prima di un cartello di divieto di passaggio (saranno innumerevoli lungo il percorso ).
Si attraversa una strada asfaltata privata (divieto assoluto di circolazione alle biciclette) e si prosegue nel sentiero sino ad una selletta panoramica, da qui si sale a sinistra (il primo pezzo ed alcuni altri tratti li faccio a spinta causa gradoni di roccia, ma i piu' abili riusciranno a salire in sella).
Si arriva in cima alla collina ad una zona adibita a barbecue, qui il percorso originale prosegue dritto verso una difficile e ripida discesa, ho preferito apportare una variante passando a sinistra per un sentiero piu' facile.
La traccia scende nel bosco in uno dei pezzi piu' divertenti del percorso (attenzione ad alcuni tratti molto esposti). Alla fine si sbuca su via delle Orchidee che percorreremo anche al rientro.
Seguire sino all'asfalto, prendere a destra e abbandonarlo dopo poco per un facile sterrato in salita sulla sinistra. Da qui tra saliscendi di sterrati e sentieri si arriva al centro fauna selvatica di Monte Adone con una bella vista su piu' valli e si tocca la quota massima (550 mt s.l.m.). Attenzione che durante questa parte di percorso si attraversano proprieta' private e alcuni sentieri sono interdetti (a volte chiusi con rami o pezzi di albero). La mia traccia passa solo sul tracciato libero.
Si scente prima per sterrati, poi per un divertente sentiero sino alla strada asfaltata che con uno strappo in salita ci riporta a via delle Orchidee.
Qui in percorso originale prevedeva di salire subito a sinistra per un sentiero che ora e' stato chiuso da una proprieta' privata. Non ho trovato altra variante se non percorrere interamente la strada (sterrata) sino a raggiungere (con un divertente single-track finale) di nuovo la zona barbecue.
Qui ho apportato un'altra variante al percorso originale che prevedeva una lunga discesa nel bosco verso il paese sottostante, per evitare un tratto espostissimo in parete. La prima volta che ho fatto questo percorso ho seguito la traccia originale, ma non ho trovato particolarmente interessante questo tratto.
Quindi, seguendo la mia traccia, si esce dal bosco, si prende in salita per pochi metri e, ad un quadrivio (a cui si era gia' passati nella prima parte del percorso), si prende un piccolo sentierino in ripida salita a destra che in breve scende velocemente nel bosco.
La traccia porta al parcheggio di Prati di Mugnano (una bella area anche per pic-nic) e da qui scende per un ripido e a tratti difficile sentiero che porta velocemente a poche centinaia di metri dalla stazione dei treni, da cui eravamo partiti.
Distanza: 24.0 km
Dislivello: 1100m
Difficoltà tecnica: facile
Tempo di percorrenza: 2 ore e mezza
Portage: no
Spinta: si (un paio di salite su pietra e qualche gradone nel bosco)
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Allegati
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