Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Mag
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
New classifieds items
New classifieds comments
Classifieds
New items
New comments
Latest reviews
Search classifieds
TrainingCamp
Itinerari
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla Discussione
Orbea presenta la nuova Wild, molto simile al modello precedente ma con il nuovo Bosch Performance CX Gen 5 e un telaio completamente rivisto.
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto
(clicca qui)
.
Forum
Tecnica
E-Mountain Bikes
Rocky Mountain Powerplay Official Thread
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Testo
<blockquote data-quote="EtscoD" data-source="post: 496504" data-attributes="member: 17025"><p>Io non ho mai posseduto una Levo, ma esco abbastanza spesso con chi la possiede, sia my2021 (o forse 2020) che my2023. La caratteristica che più differenzia i motori è l'erogazione della potenza e la spinta a bassa/bassissima cadenza. Laddove il Brose è un trattore, permettendo di utilizzare rapporti lunghi e basse cadenze anche su pendenze rilevanti, il Dyname è un 2 tempi di vecchia scuola <img src="data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7" class="smilie smilie--sprite smilie--sprite112" alt=":D" title="Big Grin :D" loading="lazy" data-shortname=":D" /> Nonostante sia molto migliorato rispetto alla precedente versione, anche questo Dyname 4.0 gradisce cadenze di pedalata medio alte. O meglio, puoi anche pedalare lentamente (con parametro boost +2, si attiva già a 60rpm, non meno però) ma la coppia espressa non sarà sufficiente a tirare rapporti lunghi, quindi occorre lavorare con il cambio e tenere rapporti corti, con una minore velocità complessiva. Se sei da solo e non hai urgenza o fretta, cambia nulla... ti godi l'uscita al tuo passo. Se sei insieme a ebike con Bosch e Brose, dovrai tendenzialmente impegnarti un filo di più, usare un pignone o due più alti e un apporto muscolare e aerobico (non serve spingere come dannati, quanto far girare le gambe) generalmente superiore. A me, che con l'ebike voglio fare principalmente un'attività sportiva, piace molto di più così.</p><p>Ciò non toglie che quando sei nel range di cadenza corretto (per il motore, e con le ultime versioni del firmware hai anche una comoda indicazione a schermo), la spinta sia vigorosa e anche superiore agli altri motori.</p><p>Altri pregi:</p><p>- è silenziosissimo (forse anche più del Brose), l'eventuale rumorosità è dovuta alla trasmissione più complessa che sugli altri motori. Una buona manutenzione e l'utilizzo di lubrificanti cerosi al posto degli oli risolvono anche questo minimo inconveniente.</p><p>- la pedalata è naturale, la spinta dolce e intrinsecamente progressiva.</p><p>- il motore scalda poco e gestisce bene le alte temperature, soprattutto con l'ultimo aggiornamento sw</p><p>- ci sono molto aspetti configurabili direttamente dalla schermo della bici</p><p>- il movimento centrale è quello di una mtb muscolare, quindi libero da vincoli motore e revisionabile in 10 minuti</p><p>- consuma poco, se la pedalata è nel range di cadenza ideale.</p><p>- il walk si attiva facilissimamente e con l'ultimo aggiornamento funziona bene</p><p>- il jumbotron è semplice e efficace. Forse spartano (non si collega a niente di esterno), ma i comandi minimalisti e il posizionamento dello schermo sull'orizzontale sono esattamente ciò che chiedo ad una e-mtb da enduro/AM. Qualche esemplare è poco impermeabile all'acqua, ma Rocky sostituisce velocemente e senza storie in garanzia.</p><p>Ovviamente ha anche aspetti meno riusciti: la sensazione al pedale è meno "setosa" (nel senso di smooth, per capirci) che sugli altri motori: qualche (micro) vibrazione ogni tanto si sente. L'usura della trasmissione è simile agli altri motori e dipende principalmente dall'utilizzo (corretto o meno) e dalla manutenzione, però su Rocky hai il pignoncino di trasmissione in più, che costa un centinaio di euro e che si consuma precocemente (il mio a circa 2500km presenta una discreta usura) e una catena primaria lato sx (anche questa da sostituire intorno ai 2500km, costo una 40ina di euro). Insomma, è un sistema più complesso ma per un appassionato di meccanica e "faidate" ha un suo fascino perverso <img src="data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7" class="smilie smilie--sprite smilie--sprite112" alt=":D" title="Big Grin :D" loading="lazy" data-shortname=":D" />.</p><p>Non c'è nessuna effetto di over run, quando spetti di pedalare istantaneamente smette di assistere (a me non crea grossi problemi).</p><p>Un problema importante, a mio parere, è rappresentato dalla lunghezza delle pedivelle. C'è stato un miglioramento in questo nuovo modello (2022), ma restano ancora decisamente lunghe (165mm in tg. M, ma con tanto materiale anche dopo il foro). Ciò causa frequenti impatti con il terreno e, soprattutto, maggiore difficoltà a mantenere alte cadenze. Io ho risolto facendo tagliare le pedivelle orginali e riforare a 155mm: meno coppia muscolare, maggiore regime di rotazione... e impatti quasi del tutto dimenticati!</p><p>Questo per ciò che riguarda il "propulsore", sulla ciclistica ho solo lodi. Personalmente non ho ancora provato una ebike che mi dia altrettanta confidenza, stabilità e agilità (ehm... forse la Yeti, che mi ha colpito davvero molto. Motore a parte). E' una bici molto ben bilanciata, non ha comportamenti "strani" o difficili da gestire. Per alcuni versi è simile alla Levo, ma con potenzialità discesistiche più alte. Questo ovviamente in linea generale, perchè poi dipende dall'allestimento, dalle sospensioni, dagli pneumatici... però la ciclistica e gli angoli sono sani e be progettati. Trovo ottimo anche il funzionamento del carro posteriore, progressivo e abbastanza sostenuto, funziona bene anche con un ammo a molla. Ampie possibilità di regolare la ciclistica, con il sistema Ride4 (su quella vecchia era a 9 posizioni!) e il flipchip sul carro per variare l'interasse. Non è un fuscello, paga qualcosa in termini di peso rispetto alla Levo, soprattutto nelle versioni in alluminio, ma il peso è ben distribuito e si sente (perchè si sente, è inevitabile) un poco meno.</p><p>Io adoro il formato full 29" per trazione e capacità di superamento ostacoli, ma i cerchi originali sono delle discrete ciofeche <img src="data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7" class="smilie smilie--sprite smilie--sprite112" alt=":D" title="Big Grin :D" loading="lazy" data-shortname=":D" /></p><p>Bon, per ora mi fermo qui... queste sono le mie personali sensazioni, altri ne avranno percepite di differenti. Se vuoi sapere altro, chiedi pure <img src="data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7" class="smilie smilie--sprite smilie--sprite105" alt=":)" title="Smile :)" loading="lazy" data-shortname=":)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="EtscoD, post: 496504, member: 17025"] Io non ho mai posseduto una Levo, ma esco abbastanza spesso con chi la possiede, sia my2021 (o forse 2020) che my2023. La caratteristica che più differenzia i motori è l'erogazione della potenza e la spinta a bassa/bassissima cadenza. Laddove il Brose è un trattore, permettendo di utilizzare rapporti lunghi e basse cadenze anche su pendenze rilevanti, il Dyname è un 2 tempi di vecchia scuola :D Nonostante sia molto migliorato rispetto alla precedente versione, anche questo Dyname 4.0 gradisce cadenze di pedalata medio alte. O meglio, puoi anche pedalare lentamente (con parametro boost +2, si attiva già a 60rpm, non meno però) ma la coppia espressa non sarà sufficiente a tirare rapporti lunghi, quindi occorre lavorare con il cambio e tenere rapporti corti, con una minore velocità complessiva. Se sei da solo e non hai urgenza o fretta, cambia nulla... ti godi l'uscita al tuo passo. Se sei insieme a ebike con Bosch e Brose, dovrai tendenzialmente impegnarti un filo di più, usare un pignone o due più alti e un apporto muscolare e aerobico (non serve spingere come dannati, quanto far girare le gambe) generalmente superiore. A me, che con l'ebike voglio fare principalmente un'attività sportiva, piace molto di più così. Ciò non toglie che quando sei nel range di cadenza corretto (per il motore, e con le ultime versioni del firmware hai anche una comoda indicazione a schermo), la spinta sia vigorosa e anche superiore agli altri motori. Altri pregi: - è silenziosissimo (forse anche più del Brose), l'eventuale rumorosità è dovuta alla trasmissione più complessa che sugli altri motori. Una buona manutenzione e l'utilizzo di lubrificanti cerosi al posto degli oli risolvono anche questo minimo inconveniente. - la pedalata è naturale, la spinta dolce e intrinsecamente progressiva. - il motore scalda poco e gestisce bene le alte temperature, soprattutto con l'ultimo aggiornamento sw - ci sono molto aspetti configurabili direttamente dalla schermo della bici - il movimento centrale è quello di una mtb muscolare, quindi libero da vincoli motore e revisionabile in 10 minuti - consuma poco, se la pedalata è nel range di cadenza ideale. - il walk si attiva facilissimamente e con l'ultimo aggiornamento funziona bene - il jumbotron è semplice e efficace. Forse spartano (non si collega a niente di esterno), ma i comandi minimalisti e il posizionamento dello schermo sull'orizzontale sono esattamente ciò che chiedo ad una e-mtb da enduro/AM. Qualche esemplare è poco impermeabile all'acqua, ma Rocky sostituisce velocemente e senza storie in garanzia. Ovviamente ha anche aspetti meno riusciti: la sensazione al pedale è meno "setosa" (nel senso di smooth, per capirci) che sugli altri motori: qualche (micro) vibrazione ogni tanto si sente. L'usura della trasmissione è simile agli altri motori e dipende principalmente dall'utilizzo (corretto o meno) e dalla manutenzione, però su Rocky hai il pignoncino di trasmissione in più, che costa un centinaio di euro e che si consuma precocemente (il mio a circa 2500km presenta una discreta usura) e una catena primaria lato sx (anche questa da sostituire intorno ai 2500km, costo una 40ina di euro). Insomma, è un sistema più complesso ma per un appassionato di meccanica e "faidate" ha un suo fascino perverso :D. Non c'è nessuna effetto di over run, quando spetti di pedalare istantaneamente smette di assistere (a me non crea grossi problemi). Un problema importante, a mio parere, è rappresentato dalla lunghezza delle pedivelle. C'è stato un miglioramento in questo nuovo modello (2022), ma restano ancora decisamente lunghe (165mm in tg. M, ma con tanto materiale anche dopo il foro). Ciò causa frequenti impatti con il terreno e, soprattutto, maggiore difficoltà a mantenere alte cadenze. Io ho risolto facendo tagliare le pedivelle orginali e riforare a 155mm: meno coppia muscolare, maggiore regime di rotazione... e impatti quasi del tutto dimenticati! Questo per ciò che riguarda il "propulsore", sulla ciclistica ho solo lodi. Personalmente non ho ancora provato una ebike che mi dia altrettanta confidenza, stabilità e agilità (ehm... forse la Yeti, che mi ha colpito davvero molto. Motore a parte). E' una bici molto ben bilanciata, non ha comportamenti "strani" o difficili da gestire. Per alcuni versi è simile alla Levo, ma con potenzialità discesistiche più alte. Questo ovviamente in linea generale, perchè poi dipende dall'allestimento, dalle sospensioni, dagli pneumatici... però la ciclistica e gli angoli sono sani e be progettati. Trovo ottimo anche il funzionamento del carro posteriore, progressivo e abbastanza sostenuto, funziona bene anche con un ammo a molla. Ampie possibilità di regolare la ciclistica, con il sistema Ride4 (su quella vecchia era a 9 posizioni!) e il flipchip sul carro per variare l'interasse. Non è un fuscello, paga qualcosa in termini di peso rispetto alla Levo, soprattutto nelle versioni in alluminio, ma il peso è ben distribuito e si sente (perchè si sente, è inevitabile) un poco meno. Io adoro il formato full 29" per trazione e capacità di superamento ostacoli, ma i cerchi originali sono delle discrete ciofeche :D Bon, per ora mi fermo qui... queste sono le mie personali sensazioni, altri ne avranno percepite di differenti. Se vuoi sapere altro, chiedi pure :) [/QUOTE]
Riporta Citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Forum
Tecnica
E-Mountain Bikes
Rocky Mountain Powerplay Official Thread
Alto
Basso