Ciao,
ho avuto in prova per un giorno la Ducati FUTA.
La bici era montata con gruppo K-Force WE 12v ( 50-34 e 11-32 ) ruote VISION AGX30, FSA – HM 1.0 motore al mozzo (250 Watt, 42 Nm) e batteria da 250 Wh. Peso bici circa 12.5 kg.
La bici ha 4 livelli di assistenza, tramite APP non si può personalizzare niente, solo vedere l'autonomia rimasta.
Ecco le mie impressioni, vi dico anche dei miei dati in modo che ognuno poi possa trarre le proprie considerazioni.
Ho 50 anni, peso 78kg, FTP di circa 220W, percorro circa 5.000 km all'anno con giri che vanno dai 90/130 km e dislivello compreso tra 1.300/2000m. Non sono un amatore evoluto ma neanche un principiante.
Ho una Focus del 2015 montata con Ultegra 50-34 e cassetta SRAM 12-32
Il mio obiettivo sarebbe quello di continuare a fare i giri che faccio adesso con la muscolare però tenendo a bada i battici cardiaci perchè su salite lunghe e dure ho sempre i battiti alla soglia sui 160/165 e volevo capire se con una bici del genere la cosa era fattibile.
Era la prima volta per me su una bici con freni a disco, prima volta su bici con cambio elettronico, prima volta con motore.
La bici va bene, ovvio i 5kg in più rispetto alla mia si sentono soprattutto nei rilanci e nelle ripartenze con motore spento, però una volta raggiunta la velocità di crociera non ho avvertito il peso più di tanto, c'è da considerare anche i pneumatici da 35mm
Ho portato a casa un giro di 115km e 1940m di dislivello, con un'autonomia residua del 17%, effettuato sulle colline di Torino, per chi conosce le strade ho fatto Pino Vecchio, panoramica di Superga, Rivodora, Sciolze, Cinzano, Pecetto, Maddalena. Sono tante salite/ strappetti di lunghezza max di 5km pendenze tutte sotto il 10% tranne l'ultimo tratto che porta alla Maddalena che ha degli strappi 11/13%.
Vi allego il profilo altimetrico di Strava.
Visto così sembra ottimo, il problema è che per portarlo a casa ho dovuto tenere spesso spento il motore in modo da risparmiare tutto quello che potevo. In città motore spento per evitare che alla ripartenza da ogni semaforo entrasse in funzione, nei tratti vallonati, con pendenze intorno al 3/4% dove tenevo circa i 20/22 km/h motore sempre spento per evitare di consumare batteria.
Facendo un calcolo approssimativo, ho tenuto il motore acceso per un totale di circa 19km tutti effettuati con il livello di assistenza + basso, solo gli ultimi 2km della Maddalena con pendenze sopra al 10% ho messo livello 2 perchè ho visto che sopra il 10% il livello 1 serve appena a bilanciare il peso della bici.
Indicativamente penso di aver tenuto il motore acceso per un totale di 1.300/1.400m di dislivello
Con il livello 1 di assistenza, cmq sono riuscito ad ottenere quello che volevo, mi sono divertito, indipendentemente dalla pendenza andavo circa il 15% + forte rispetto alla mia muscolare e riuscivo a gestire il cuore.... se volevo spingere a tutta lo facevo, se volevo rifiatare i battiti scendevano a 145/150. Il mio dubbio rimane sulla poca autonomia, mi sto chiedendo ma se avessi fatto il Moncenisio salita lunga 25km ? Avrei dovuto fare i primi km a motore spento per non trovarmi alla fine senza batteria quando sei + stanco.
Non so se il Mahle X20 avendo anche modo di personalizzarlo tramite APP, sia un sistema che a parità di batteria ti permette di fare + dislivello, però la concezione dei 2 motori penso sia abbastanza simile. Forse l'unica è andare su una bici con batteria da 350 Wh come la BMC AMP o la Orbea GAIN per rimanere su sistemi con il motore sul mozzo, anche se attualmente la bici che mi piace di più è la SCOTT ADDICT eride.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
ho avuto in prova per un giorno la Ducati FUTA.
La bici era montata con gruppo K-Force WE 12v ( 50-34 e 11-32 ) ruote VISION AGX30, FSA – HM 1.0 motore al mozzo (250 Watt, 42 Nm) e batteria da 250 Wh. Peso bici circa 12.5 kg.
La bici ha 4 livelli di assistenza, tramite APP non si può personalizzare niente, solo vedere l'autonomia rimasta.
Ecco le mie impressioni, vi dico anche dei miei dati in modo che ognuno poi possa trarre le proprie considerazioni.
Ho 50 anni, peso 78kg, FTP di circa 220W, percorro circa 5.000 km all'anno con giri che vanno dai 90/130 km e dislivello compreso tra 1.300/2000m. Non sono un amatore evoluto ma neanche un principiante.
Ho una Focus del 2015 montata con Ultegra 50-34 e cassetta SRAM 12-32
Il mio obiettivo sarebbe quello di continuare a fare i giri che faccio adesso con la muscolare però tenendo a bada i battici cardiaci perchè su salite lunghe e dure ho sempre i battiti alla soglia sui 160/165 e volevo capire se con una bici del genere la cosa era fattibile.
Era la prima volta per me su una bici con freni a disco, prima volta su bici con cambio elettronico, prima volta con motore.
La bici va bene, ovvio i 5kg in più rispetto alla mia si sentono soprattutto nei rilanci e nelle ripartenze con motore spento, però una volta raggiunta la velocità di crociera non ho avvertito il peso più di tanto, c'è da considerare anche i pneumatici da 35mm
Ho portato a casa un giro di 115km e 1940m di dislivello, con un'autonomia residua del 17%, effettuato sulle colline di Torino, per chi conosce le strade ho fatto Pino Vecchio, panoramica di Superga, Rivodora, Sciolze, Cinzano, Pecetto, Maddalena. Sono tante salite/ strappetti di lunghezza max di 5km pendenze tutte sotto il 10% tranne l'ultimo tratto che porta alla Maddalena che ha degli strappi 11/13%.
Vi allego il profilo altimetrico di Strava.
Visto così sembra ottimo, il problema è che per portarlo a casa ho dovuto tenere spesso spento il motore in modo da risparmiare tutto quello che potevo. In città motore spento per evitare che alla ripartenza da ogni semaforo entrasse in funzione, nei tratti vallonati, con pendenze intorno al 3/4% dove tenevo circa i 20/22 km/h motore sempre spento per evitare di consumare batteria.
Facendo un calcolo approssimativo, ho tenuto il motore acceso per un totale di circa 19km tutti effettuati con il livello di assistenza + basso, solo gli ultimi 2km della Maddalena con pendenze sopra al 10% ho messo livello 2 perchè ho visto che sopra il 10% il livello 1 serve appena a bilanciare il peso della bici.
Indicativamente penso di aver tenuto il motore acceso per un totale di 1.300/1.400m di dislivello
Con il livello 1 di assistenza, cmq sono riuscito ad ottenere quello che volevo, mi sono divertito, indipendentemente dalla pendenza andavo circa il 15% + forte rispetto alla mia muscolare e riuscivo a gestire il cuore.... se volevo spingere a tutta lo facevo, se volevo rifiatare i battiti scendevano a 145/150. Il mio dubbio rimane sulla poca autonomia, mi sto chiedendo ma se avessi fatto il Moncenisio salita lunga 25km ? Avrei dovuto fare i primi km a motore spento per non trovarmi alla fine senza batteria quando sei + stanco.
Non so se il Mahle X20 avendo anche modo di personalizzarlo tramite APP, sia un sistema che a parità di batteria ti permette di fare + dislivello, però la concezione dei 2 motori penso sia abbastanza simile. Forse l'unica è andare su una bici con batteria da 350 Wh come la BMC AMP o la Orbea GAIN per rimanere su sistemi con il motore sul mozzo, anche se attualmente la bici che mi piace di più è la SCOTT ADDICT eride.
Fatemi sapere cosa ne pensate.