Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Mag
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
New classifieds items
New classifieds comments
Classifieds
New items
New comments
Latest reviews
Search classifieds
TrainingCamp
Itinerari
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla Discussione
Forum
Tecnica
Altre parti
PORTABICI - Così parlò il MIT
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Testo
<blockquote data-quote="Spacepadrino" data-source="post: 456675" data-attributes="member: 298"><p>Ammazza non pensavo di scatenare sto casino, quando ho iniziato il post....... comunque la prossima settimana vado a collaudo anche io con un dichiarazione del Costruttore che su mia indicazione mi ha risposto così "Sul veicolo in oggetto per motivi tecnici non è possibile effettuare alcuna modifica al funzionamento dei dispositivi di segnalazione posteriori".</p><p></p><p>Comunque per me niente adesivo ma nuova carta di circolazione.</p><p></p><p>Non vi nego che ho scelto un UP MCTC più elastico e ragionevole fra quelli a cui potevo accedere per vicinanza.</p><p></p><p>Scrivere che i portabici non sono omologati, è una mezza verità, cioè se parliamo di quelli da tetto/portellone non lo saranno sicuramente ma dovranno possedere una certificazione CE del Costruttore, quelli dotati di impianto luci devono esserlo proprio per la presenza di queste dotazioni che devono essere compatibili con quelli richiesti dalla normativa di riferimento.</p><p></p><p>Il problema che all'estero in modo molto più lungimirante del Nostro, dando per scontato che è sempre il conducente del mezzo ad avere la responsabilità del carico, danno la possibilità di avvalersi di sistemi più funzionali a tali scopi.</p><p></p><p>Tutto qui, ma da noi troppi burocrati della fuffa, non sanno l'ABC, le direttive sono insieme di norme che a loro volta non sono leggi e quindi sono interpretabili perché l'importante è conseguimento dell'obbiettivo preposto e non il come.</p><p></p><p>Mi correggo molto lo sanno ma fanno finta di non saperlo per non perdere quello status di onniscienza derivante da alcune posizioni ricoperte all'interno degli organi statali.</p><p></p><p>Ma c'è un karma perché quando vanno in pensione anche loro diventano mortali... e subiscono sulla loro pelle quanto perpetrato per anni.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Spacepadrino, post: 456675, member: 298"] Ammazza non pensavo di scatenare sto casino, quando ho iniziato il post....... comunque la prossima settimana vado a collaudo anche io con un dichiarazione del Costruttore che su mia indicazione mi ha risposto così "Sul veicolo in oggetto per motivi tecnici non è possibile effettuare alcuna modifica al funzionamento dei dispositivi di segnalazione posteriori". Comunque per me niente adesivo ma nuova carta di circolazione. Non vi nego che ho scelto un UP MCTC più elastico e ragionevole fra quelli a cui potevo accedere per vicinanza. Scrivere che i portabici non sono omologati, è una mezza verità, cioè se parliamo di quelli da tetto/portellone non lo saranno sicuramente ma dovranno possedere una certificazione CE del Costruttore, quelli dotati di impianto luci devono esserlo proprio per la presenza di queste dotazioni che devono essere compatibili con quelli richiesti dalla normativa di riferimento. Il problema che all'estero in modo molto più lungimirante del Nostro, dando per scontato che è sempre il conducente del mezzo ad avere la responsabilità del carico, danno la possibilità di avvalersi di sistemi più funzionali a tali scopi. Tutto qui, ma da noi troppi burocrati della fuffa, non sanno l'ABC, le direttive sono insieme di norme che a loro volta non sono leggi e quindi sono interpretabili perché l'importante è conseguimento dell'obbiettivo preposto e non il come. Mi correggo molto lo sanno ma fanno finta di non saperlo per non perdere quello status di onniscienza derivante da alcune posizioni ricoperte all'interno degli organi statali. Ma c'è un karma perché quando vanno in pensione anche loro diventano mortali... e subiscono sulla loro pelle quanto perpetrato per anni. [/QUOTE]
Riporta Citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Forum
Tecnica
Altre parti
PORTABICI - Così parlò il MIT
Alto
Basso