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Testo
<blockquote data-quote="Dave7" data-source="post: 455582" data-attributes="member: 2102"><p>Calma, esprimevo solo un parere personale (infatti ho scritto "personalmente") per introdurre il discorso luci auto disattivate + circolazione all'estero.</p><p></p><p></p><p>Se mi capiterà di vedere una pattuglia della Polizia Cantonale mi fermerò a chiedere lumi (in dogana non mi fido). Di solito sono decisamente "sul pezzo". Secondo me le sole luci del portabici non sono sufficienti per circolare all'estero (disclaimer: parere personale).</p><p>Il discorso comunque sarebbe anche più ampio: la targa ripetitrice gialla fornita dalla Motorizzazione è priva della banda laterale azzurra che riporta la sigla dello Stato di appartenenza (e il simbolo della UE). Teoricamente questa banda laterale è obbligatoria per circolare all'estero. In mancanza di essa, servirebbe apporre sul portabici il classico vecchio adesivo ovale bianco riportante al centro la lettera "I" nera. Tale adesivo però è diventato introvabile nelle sue dimensioni regolamentari (non le ricordo con esattezza, tipo 17x11 cm). In Svizzera la circolazione con la sola targa gialla ripetitrice è tollerata (ho chiesto) ma se la Polizia Cantonale volesse farmi il verbale, avrebbe ragione. Del resto la Polizia Italiana non ha nessuna pietà nei confronti degli Svizzeri che circolano da noi senza l'adesivo bianco ovale con scritto "CH".</p><p>Nel (vano) tentativo di tutelarmi io ho fatto come si vede nella foto allegata (adesivo rifrangente posto al di fuori della targa - perchè è vietato apporre qualsiasi tipo di adesivo sulle targhe), ma sono consapevole di non essere comunque 100% in regola quando circolo all'estero, grazie alla targa ripetitrice "omologata" che manca di un elemento fondamentale. Spero di trovare l'adesivo bianco regolamentare prima della prossima stagione estiva (periodo in cui espatrio maggiormente).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dave7, post: 455582, member: 2102"] Calma, esprimevo solo un parere personale (infatti ho scritto "personalmente") per introdurre il discorso luci auto disattivate + circolazione all'estero. Se mi capiterà di vedere una pattuglia della Polizia Cantonale mi fermerò a chiedere lumi (in dogana non mi fido). Di solito sono decisamente "sul pezzo". Secondo me le sole luci del portabici non sono sufficienti per circolare all'estero (disclaimer: parere personale). Il discorso comunque sarebbe anche più ampio: la targa ripetitrice gialla fornita dalla Motorizzazione è priva della banda laterale azzurra che riporta la sigla dello Stato di appartenenza (e il simbolo della UE). Teoricamente questa banda laterale è obbligatoria per circolare all'estero. In mancanza di essa, servirebbe apporre sul portabici il classico vecchio adesivo ovale bianco riportante al centro la lettera "I" nera. Tale adesivo però è diventato introvabile nelle sue dimensioni regolamentari (non le ricordo con esattezza, tipo 17x11 cm). In Svizzera la circolazione con la sola targa gialla ripetitrice è tollerata (ho chiesto) ma se la Polizia Cantonale volesse farmi il verbale, avrebbe ragione. Del resto la Polizia Italiana non ha nessuna pietà nei confronti degli Svizzeri che circolano da noi senza l'adesivo bianco ovale con scritto "CH". Nel (vano) tentativo di tutelarmi io ho fatto come si vede nella foto allegata (adesivo rifrangente posto al di fuori della targa - perchè è vietato apporre qualsiasi tipo di adesivo sulle targhe), ma sono consapevole di non essere comunque 100% in regola quando circolo all'estero, grazie alla targa ripetitrice "omologata" che manca di un elemento fondamentale. Spero di trovare l'adesivo bianco regolamentare prima della prossima stagione estiva (periodo in cui espatrio maggiormente). [/QUOTE]
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