First Ride Nuova Orbea Rise 2025: più potente e con più autonomia

kilowatt ha scritto:

Fermo restando che Orbea mi sta sulle scatole perché negli ultimi anni ha fatto una politica commerciale e di comunicazione che a mio parere prendeva in giro la gente (oltre a pagare troppi specialisti per andare a sparare cazz. nei social), con questa nuova Rise mi sta un po' meno sulle scatole. Come dissi per la prima Rise tanto di cappello a Orbea per avere lanciato la emtb giusta al momento giusto: con la Rise capì che in quel momento montava il passaggio dei muscolari verso l'elettrica e diede loro una trail/am leggera; in teoria light ma con motore standard spompato (che a Orbea costava meno) e in pratica trasformabile "aummaumma" in due minuti in full power. E tanto di cappello anche per la versione 2025 (che finalmente non si basa su prese in giro a parte le sparate dei comunicati stampa). Anche qui hanno capito come riposizionarsi nel segmento, allargando il range dei potenziali clienti. Insieme una light e una full, con batteria da 420 e 140mm per mantenere pesi leggeri; con batteria da 630 e montaggi più da am per chi vuole una full leggera. Più l'extender per chi desidera una full con ampia autonomia, ma vuole sempre poter dire "ho una light". Tutto il segmento è già coperto da altri con moltissimi modelli, ma nessuno prima aveva fatto una emtb così "configurabile". Notavo che per "stare sopra" Bosch dichiarano 56nm (il Bosch SX ne ha 55!) e montano batteria da 420 (contro 400). E hanno "copiato" il concetto del nuovo motore Brose Drive Peak che avrà 2 batterie intercambiabili: anche se forse Brose le farà estraibili (ma è da capire). Certo così facendo rischiano di perdere qualche vendita per la Wild, fra quei clienti più ignoranti che vogliono montare la Rise (una trail) da enduro: ma credo siano pochi.

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wally73 ha scritto:

condivido in parte...la prima e vera light è stata la spesy sl. quella sì una light. nel peso, nel motore, nella batteria.
infatti diciamolo pure una ebike per pochi. cioè per godersela bisognava venire dal mondo mtb ed essere abituati a far fatica.
la rise1 era un bel progetto ma prendendo un motore standard depotenziarlo e con una batteria ad ok è molto più semplice...
a livello di software e integrazione lontano da specy.
questa è una bella evoluzione dello stesso concetto. in orbea avranno sicuramente ascoltato i suggerimenti di tanti negozi che sbloccavano il motore a shimano full...
detto questo, il segmento delle light è in evoluzione perchè i motori "piccoli" spingono forte, non come una full ovvimanete ma spingono. per il segmento "enduristi" chi non fa gare perchè usare una mtb da 16,5 kg contro una light da 19,5/20?

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Marcorossi ha scritto:

La prima ebike light non è stata Specia...la prima vera light la fece Lapierre nel 2018, ancor prima di Specia.....e secondo me di tutte le light uscite è ancora il progetto più interessante di tutti: sia la batteria che il motore estraibili (operazione fattibile abbastanza velocemente e in autonomia, senza il meccanico), passando da ebike da 19 kg a mtb da 15 e rotti.....purtroppo un pò per i limiti del primo motore Fazua e un pò per la poca potenza commerciale di Lapierre, soprattutto rispetto a Specialized, non ha avuto un così ampio successo....

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wally73 ha scritto:

boh sì erano veramente gli albori. più che light proprio come ebike...
però sinceramente vorrei veramente sapere chi smonta il motore e la batteria e quando?
cioè vado in BP e smonto tutto? batteria estraibile sempre positiva per poterla caricare in casa.
ma se nessun costruttore ha mai più fatto un progetto del genere ci sarà un motivo...

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wally73 ha scritto:

ovvimente sarebbe da provare, ma se è più progressiva si possono usare pressioni un po' più basse e potrebbe diventare un po' più plush...

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tostarello ha scritto:

Devo dire che mi sorprende come ora vengano alla luce varie criticità della precedente rise

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tostarello ha scritto:

Devo dire che mi sorprende come ora vengano alla luce varie criticità della precedente rise

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Marcorossi ha scritto:

Concettualmente per me è ancora uno dei progetti più interessanti del mondo ebike.....sinceramente lo ritengo ingegneristicamente e ciclisticamente molto meno "aria fritta" delle ebike light arrivate successivamente. Quella era davvero 2 bici in una....
Poi che al livello pratico non sia una cosa così consueta smontare il motore, assolutamente d'accordo. Ma ripeto, come progetto e calcolando che stiamo parlando di una ebike di quasi 7 anni fa, per me dà ancora 2 giri a tutte le altre ebike light

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Marcorossi ha scritto:

Concettualmente per me è ancora uno dei progetti più interessanti del mondo ebike.....sinceramente lo ritengo ingegneristicamente e ciclisticamente molto meno "aria fritta" delle ebike light arrivate successivamente. Quella era davvero 2 bici in una....
Poi che al livello pratico non sia una cosa così consueta smontare il motore, assolutamente d'accordo. Ma ripeto, come progetto e calcolando che stiamo parlando di una ebike di quasi 7 anni fa, per me dà ancora 2 giri a tutte le altre ebike light

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Freefra ha scritto:

La Rise carbon prima versione batteria da 360 io l'ho criticata qui dopo 2 mesi che ce l'avevo. Parliamo di giugno 2021. Carro che fletteva troppo, e troppo nervoso con l'aria se lo volevi sensibile ai piccoli urti viaggiavi sempre a metà corsa/pacco se lo volevi sostenuto le piccole asperità te le restituiva tutte. Montato anche formula Mod peggio che andare di notte lavorava ancora peggio dell'aria non aveva inizio corsa sempre e solo da metà in poi e gran pacchi. Venduta per la disperazione dopo 6 mesi.
Curioso di provare quella nuova che sulla carta è una gran bici... Ma io voglio vedere se il carro è davvero migliorato.

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GIUIO10 ha scritto:

"Dà due giri" 'de cchè???
Di nastro americano per tenere insieme il motore col movimento centrale, forse.
Celestiale volo pindarico, fallimento tecnico galattico.

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Marcorossi ha scritto:

Veramente non ha mai sofferto di problemi relativi al tenere insieme motore e movimento centrale.
Personalmente lo ritengo un progetto eccezionale sulla carta (magari un pò meno dal punto di vista reale, nel senso che poi i ciclisti a cui interessa una ebike a cui togliere facilmente il motore effettivamente non sono poi molti).
Sicuramente era una bici ai tempi avantissimo rispetto alle altre: qualche mese dopo si "gridava" al miracolo per la Specia SL, che rispetto alla Lapierre onestamente come progetto era ben più elementare.

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Kostola ha scritto:

Ma il rumore in discesa dell’ ep8 ???

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