Faccio spesso questo percorso molto vario e quasi completamente offroad. Piu' bello in inverno, ma il fondo argilloso lo rende impossibile in caso di piogge recenti. Stesso dicasi per i guadi del fiume che in alcuni casi superava il mezzo metro di profondita' (ma normalmente si tratta di 20-30 cm massimo)
Si parte dall'inizio di via Casoni di Romagna sul crinale sopra a Monterenzio (BO).
Si percorre la strada sterrata e si prende a sinistra al bivio che porta al crinale vero e proprio (quota 720 mt).
In pochi minuti si raggiunge un secondo bivio con la strada che e' chiusa da una rete improvvisata (e' zona di allevamenti bestiame e se ne incontreranno altre lungo il percorso). Si oltrepassa l'ostacolo abbassandolo e si inizia una divertentissima discesa nel bosco che, con varie deviazioni e difficolta' a crescere nel finale, arriva giu' in fondo alla valle del Sillaro (una discesa di circa 500 mt D non proprio da downhill, ma impegnativa). Subito dopo la fine della discesa la strada prosegue a destra, passando un ponte, sino ad una casa. Qui fare attenzione a due cani: il piu' grande, se libero, difende energicamente il proprio territorio. Anche se, alla fine, abbiamo "fatto amicizia", ho sempre bisogno di richiedere l'intervento dei padroni.
Da qui si percorre per alcuni chilometri una strada che arriva a guadare parecchie volte il fiume, andando verso monte.
Quindi si sale (molto ripido) e si incontra il secondo cancelletto da passare di sotto con bici sdraiata a terra. Qui si possono incontrare bellissimi cavalli che pascolano. Alla fine della salita si scende per tracce sino ad una casa (terzo cancelletto) da dove si prende la strada in discesa verso il fiume (il percorso salirebbe ma un inquietante cartello che parla di cani da pastore "addestrati" mi ha sempre fatto desistere).
A breve si raggiunge l'unico tratto di asfalto che si percorre sino a Piancaldoli.
Quindi discesa verso il campo sportivo da dove parte l'ultima lunga salita di 500 mt D. Quest'ultima parte e' molto ripida e sconnessa. Poco prima del crinale si procede di nuovo per tracce e si passano tre cancelletti, non senza difficolta'.
Una volta raggiunto il crinale (quota 800 mt) si fa ritorno verso la macchina in un percorso a tratti impegnativo causa fondo della strada distrutto ed a tratti veloce e divertentissimo. In 5 Km si raggiunge il bivio iniziale e si ritorna al punto di partenza
Distanza: 30.0 km
Dislivello: 1010m
Difficoltà tecnica: facile/medio
Tempo di percorrenza: 3 ore
Portage: no (tranne che in caso di fiume in piena: allora ci sono 6/7 guadi con bici in spalla)
Spinta: no
[GPX=4752;13]Guarda la cartina[/GPX]
Si parte dall'inizio di via Casoni di Romagna sul crinale sopra a Monterenzio (BO).
Si percorre la strada sterrata e si prende a sinistra al bivio che porta al crinale vero e proprio (quota 720 mt).
In pochi minuti si raggiunge un secondo bivio con la strada che e' chiusa da una rete improvvisata (e' zona di allevamenti bestiame e se ne incontreranno altre lungo il percorso). Si oltrepassa l'ostacolo abbassandolo e si inizia una divertentissima discesa nel bosco che, con varie deviazioni e difficolta' a crescere nel finale, arriva giu' in fondo alla valle del Sillaro (una discesa di circa 500 mt D non proprio da downhill, ma impegnativa). Subito dopo la fine della discesa la strada prosegue a destra, passando un ponte, sino ad una casa. Qui fare attenzione a due cani: il piu' grande, se libero, difende energicamente il proprio territorio. Anche se, alla fine, abbiamo "fatto amicizia", ho sempre bisogno di richiedere l'intervento dei padroni.
Da qui si percorre per alcuni chilometri una strada che arriva a guadare parecchie volte il fiume, andando verso monte.
Quindi si sale (molto ripido) e si incontra il secondo cancelletto da passare di sotto con bici sdraiata a terra. Qui si possono incontrare bellissimi cavalli che pascolano. Alla fine della salita si scende per tracce sino ad una casa (terzo cancelletto) da dove si prende la strada in discesa verso il fiume (il percorso salirebbe ma un inquietante cartello che parla di cani da pastore "addestrati" mi ha sempre fatto desistere).
A breve si raggiunge l'unico tratto di asfalto che si percorre sino a Piancaldoli.
Quindi discesa verso il campo sportivo da dove parte l'ultima lunga salita di 500 mt D. Quest'ultima parte e' molto ripida e sconnessa. Poco prima del crinale si procede di nuovo per tracce e si passano tre cancelletti, non senza difficolta'.
Una volta raggiunto il crinale (quota 800 mt) si fa ritorno verso la macchina in un percorso a tratti impegnativo causa fondo della strada distrutto ed a tratti veloce e divertentissimo. In 5 Km si raggiunge il bivio iniziale e si ritorna al punto di partenza
Distanza: 30.0 km
Dislivello: 1010m
Difficoltà tecnica: facile/medio
Tempo di percorrenza: 3 ore
Portage: no (tranne che in caso di fiume in piena: allora ci sono 6/7 guadi con bici in spalla)
Spinta: no
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