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<blockquote data-quote="GIUIO10" data-source="post: 417835" data-attributes="member: 30"><p>Non proprio così semplicemente, normalmente nei mozzi con cuscinetti a sfere sigillati questi sono di tipo radiale (significa che supportano i carichi principalmente sull’asse radiale e relativamente su quello assiale, in entrambe le direzioni), mentre un sistema a coni e sfere può essere definito come un cuscinetto a contatto obliquo, capace di sopportare si carico il radiale ma in particolarmente quello assiale, in una sola direzione. Ovviamente in un mozzo sono montati contrapposti.</p><p></p><p>In generale, mozzi a coni e sfere sono attualmente agli estremi opposti, qualitativamente parlando, della scala: presenti su ruotismi economici quanto su costosi e costosissimi. L’efficienza del sistema, in termini di scorrevolezza, è ovviamente legato alla qualità e delle lavorazioni e dei materiali impiegati.</p><p>Se su un ciclo destinato al trasporto urbano (la city della casalinga, per capirci) hanno una bassa efficienza (a sfere libere perché ne stanno di più, senza gabbia: significa che mentre girano sfregano una contro l’altra) ma grande affidabilità e facilità di intervento e di ricambio, in ruote che hanno bisogno di grande scorrevolezza (destinate a gruppi di alta gamma, soprattutto bdc) questo sistema è ancora ampiamente adottato per la sua altissima efficenza.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="GIUIO10, post: 417835, member: 30"] Non proprio così semplicemente, normalmente nei mozzi con cuscinetti a sfere sigillati questi sono di tipo radiale (significa che supportano i carichi principalmente sull’asse radiale e relativamente su quello assiale, in entrambe le direzioni), mentre un sistema a coni e sfere può essere definito come un cuscinetto a contatto obliquo, capace di sopportare si carico il radiale ma in particolarmente quello assiale, in una sola direzione. Ovviamente in un mozzo sono montati contrapposti. In generale, mozzi a coni e sfere sono attualmente agli estremi opposti, qualitativamente parlando, della scala: presenti su ruotismi economici quanto su costosi e costosissimi. L’efficienza del sistema, in termini di scorrevolezza, è ovviamente legato alla qualità e delle lavorazioni e dei materiali impiegati. Se su un ciclo destinato al trasporto urbano (la city della casalinga, per capirci) hanno una bassa efficienza (a sfere libere perché ne stanno di più, senza gabbia: significa che mentre girano sfregano una contro l’altra) ma grande affidabilità e facilità di intervento e di ricambio, in ruote che hanno bisogno di grande scorrevolezza (destinate a gruppi di alta gamma, soprattutto bdc) questo sistema è ancora ampiamente adottato per la sua altissima efficenza. [/QUOTE]
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