Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Mag
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
New classifieds items
New classifieds comments
Classifieds
New items
New comments
Latest reviews
Search classifieds
TrainingCamp
Itinerari
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla Discussione
Forum
Tecnica
E-Mountain Bikes
[Gossip/news] nuovi modelli 2017
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Testo
<blockquote data-quote="Fulltux" data-source="post: 16153" data-attributes="member: 113"><p>Mi permetto , per completezza di aggiungere qualche nota..... I carri posteriori a oggi si possono ridurre solo a 2 tipologie : i monocross , cioè quelli che hanno la ruota collegata direttamente al telaio tramite il forcellone e un singolo snodo (quindi a fulcro fisso) e quelli che usano quadrilateri articolati dove la ruota non è collegata direttamente al telaio con un singolo snodo ma con 2 (quindi hanno un fulcro "virtuale").</p><p>esempi del primo tipo sono la orange, le kona, ancillotti, le trek e anche cannondale moterra... Al secondo tipo tutte le Specy, mondraker, santacruz e giant ......ecc.....</p><p>Sempre generalizzando, un buon carro deve tenere conto di 2 parametri almeno : la pedalabilità e l'efficacia.</p><p>I monocross hanno sempre sofferto perchè al cambiare delle corone si modificava sensibilmente il tiro della catena e di conseguenza poteva funzionare bene solo in particolari condizioni. L'avvento del monocorona ha praticamente riqualificato queste sospensioni quindi alla fine tutto quello di cui ci si puo lamentare attualmente è il diverso comportamento a ruota frenata. ma le differenze sono invero molto piccole e a mio avviso per palati molto ma molto fini.</p><p>Se poi si mettono sulla bilancia fattori come rigidità strutturale e complicazione meccanica e costi di manutenzione dovuti a tutte le articolazioni...... ecco che stranamente i monocross anziche estinguersi sono ancora tra noi belli pimpanti </p><p>Un altra considerazione invece è relativa alle curve di compressione degli ammortizatori, la via più usata ad oggi è quella di costruire leveraggi che modifichino la curva di compressione al fine di ottenere lo sfruttamento ideale dell'ammortizzatore e effettivamente in questo caso specifico Orange sembra un dinosauro.... per fortuna che gli attuali ammortizzatori ad aria possono essere personalizzati anche in questo e quindi ancora un carro come quello dell'Orange non ha molte debolezze di cui discutere tecnicamente.......</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Fulltux, post: 16153, member: 113"] Mi permetto , per completezza di aggiungere qualche nota..... I carri posteriori a oggi si possono ridurre solo a 2 tipologie : i monocross , cioè quelli che hanno la ruota collegata direttamente al telaio tramite il forcellone e un singolo snodo (quindi a fulcro fisso) e quelli che usano quadrilateri articolati dove la ruota non è collegata direttamente al telaio con un singolo snodo ma con 2 (quindi hanno un fulcro "virtuale"). esempi del primo tipo sono la orange, le kona, ancillotti, le trek e anche cannondale moterra... Al secondo tipo tutte le Specy, mondraker, santacruz e giant ......ecc..... Sempre generalizzando, un buon carro deve tenere conto di 2 parametri almeno : la pedalabilità e l'efficacia. I monocross hanno sempre sofferto perchè al cambiare delle corone si modificava sensibilmente il tiro della catena e di conseguenza poteva funzionare bene solo in particolari condizioni. L'avvento del monocorona ha praticamente riqualificato queste sospensioni quindi alla fine tutto quello di cui ci si puo lamentare attualmente è il diverso comportamento a ruota frenata. ma le differenze sono invero molto piccole e a mio avviso per palati molto ma molto fini. Se poi si mettono sulla bilancia fattori come rigidità strutturale e complicazione meccanica e costi di manutenzione dovuti a tutte le articolazioni...... ecco che stranamente i monocross anziche estinguersi sono ancora tra noi belli pimpanti Un altra considerazione invece è relativa alle curve di compressione degli ammortizatori, la via più usata ad oggi è quella di costruire leveraggi che modifichino la curva di compressione al fine di ottenere lo sfruttamento ideale dell'ammortizzatore e effettivamente in questo caso specifico Orange sembra un dinosauro.... per fortuna che gli attuali ammortizzatori ad aria possono essere personalizzati anche in questo e quindi ancora un carro come quello dell'Orange non ha molte debolezze di cui discutere tecnicamente....... [/QUOTE]
Riporta Citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Forum
Tecnica
E-Mountain Bikes
[Gossip/news] nuovi modelli 2017
Alto
Basso