Esatto, stai errando.
Non capisco cosa intendi per assertività, mica vendo dischi!
Le mie sono semplici constatazioni, in quegli anni l’utenza che usava quei materiali e mtb era abbastanza settorializzata. Bocció i dischi maggiorati e quindi la loro diffusione sostanzialmente fu stroncata. Così come le pinze a 6 pistoncini, per esempio.
Erano bici esclusivamente con ruote da 26”, è vero, c’era stata precedentemente la corsa al “grande e grosso è bello!”, con gommazze da 2kg, forche upside che pesavano come una intera Xc, bici freeride da 20 e passa Kg, si (ri)cominciava a comprendere che il peso era importante anche per il divertimento, non solo per la prestazione in sé, badando ad una componentistica adeguata, non sovradimensionata.
Io provai per sfizio e constatai che per me era controproducente un disco maggiorato: perdevo in modularità e la potenza a disposizione col 200 era (e ancora è) più che sufficiente in fuoristrada, il limite diventa l’aderenza al terreno.
In ultimo, “a volte ritornano...”: l’utenza del fuoristrada ludico si è allargata anche grazie alle ebike, il bacino è così ampio da includere neofiti della mtb provenienti da altre discipline offroad o meno a motore termico, o principianti assoluti delle 2 ruote. Ci sta che venga proposta e riproposta tutta una serie di componenti oversize, sono rassicuranti e a volte necessari per l’uso che ne viene fatto.