Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Mag
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
New classifieds items
New classifieds comments
Classifieds
New items
New comments
Latest reviews
Search classifieds
TrainingCamp
Itinerari
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla Discussione
Nuova Amflow con batteria da 800Wh e coppia massima di 105Nm.
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto
(clicca qui)
.
Forum
Community
Bar
Ciclabili e viabilità
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Testo
<blockquote data-quote="alpiliguri" data-source="post: 451598" data-attributes="member: 17051"><p>Tutto vero ma loro sono 40 anni avanti a noi. Si è raggiunta quella che viene definita "massa critica", per cui la bici non è più un fastidio che rompe le palle all’automobilista padrone, ma è il mezzo principale, le auto si adattano in seconda posizione.</p><p></p><p>Anche loro le piste ciclabili non le hanno fatte tutte contemporaneamente, saranno dovuti passare da una fase a tratti, con interruzioni e percorsi parziali. Con un maggior pericolo rispetto ad oggi. Ora però hanno una magliatura completa e se conosci Amsterdam sai che appena metti un piede sulla pista ciclabile ti fai insultare e rischi un manubrio nella schiena. E hanno ragione loro. Infatti gli unici che camminano sulle piste sono i turisti. Anche la promiscuità si è risolta con l'abitudine.</p><p></p><p>Quindi il processo non è impensabile, altri lo hanno completato e non hanno nulla di diverso da renderlo impossibile da noi. Serve solo un cambiamento di mentalità, qualche anno di pazienza perché non basta schioccare le dita, ma le città si possono rendere a misura di ciclismo. </p><p>In Francia potrei citare Grenoble e Strasburgo.</p><p>Per conoscenza personale Nice, dopo una prima fase di inutili piste disegnate ora è partito un corposo programma di piste fisicamente separate, gradi assi come Rue Gambetta, 4 corsie auto, sono diventati BUS e bici (separati), via le auto. Sembrava un’eresia, invece funziona. Mia moglie va a lavorare in ebike in cima ad una collina e ogni giorno vede il traffico ciclistico aumentare. E ci mette meno tempo! La gente è pronta a cambiare abitudini, a condizione che ci siano le infrastrutture.</p><p></p><p>E non ho ancora letto di municipalità che siano tornate indietro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alpiliguri, post: 451598, member: 17051"] Tutto vero ma loro sono 40 anni avanti a noi. Si è raggiunta quella che viene definita "massa critica", per cui la bici non è più un fastidio che rompe le palle all’automobilista padrone, ma è il mezzo principale, le auto si adattano in seconda posizione. Anche loro le piste ciclabili non le hanno fatte tutte contemporaneamente, saranno dovuti passare da una fase a tratti, con interruzioni e percorsi parziali. Con un maggior pericolo rispetto ad oggi. Ora però hanno una magliatura completa e se conosci Amsterdam sai che appena metti un piede sulla pista ciclabile ti fai insultare e rischi un manubrio nella schiena. E hanno ragione loro. Infatti gli unici che camminano sulle piste sono i turisti. Anche la promiscuità si è risolta con l'abitudine. Quindi il processo non è impensabile, altri lo hanno completato e non hanno nulla di diverso da renderlo impossibile da noi. Serve solo un cambiamento di mentalità, qualche anno di pazienza perché non basta schioccare le dita, ma le città si possono rendere a misura di ciclismo. In Francia potrei citare Grenoble e Strasburgo. Per conoscenza personale Nice, dopo una prima fase di inutili piste disegnate ora è partito un corposo programma di piste fisicamente separate, gradi assi come Rue Gambetta, 4 corsie auto, sono diventati BUS e bici (separati), via le auto. Sembrava un’eresia, invece funziona. Mia moglie va a lavorare in ebike in cima ad una collina e ogni giorno vede il traffico ciclistico aumentare. E ci mette meno tempo! La gente è pronta a cambiare abitudini, a condizione che ci siano le infrastrutture. E non ho ancora letto di municipalità che siano tornate indietro. [/QUOTE]
Riporta Citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Forum
Community
Bar
Ciclabili e viabilità
Alto
Basso