Normal
Non è che sia stabilizzato nel vero senso. I motori brushless DC vengono pilotati con impulsi digitali che producono negli statori campi magnetici controllati. Ciò è realizzato collegando gli avvolgimenti dello statore (solitamente raggruppati in 3 gruppi) alternativamente al positivo o al negativo della batteria, per tempi in funzione della coppia richiesta, tramite dispositivi elettronici di potenza (mosfet). Il sistema funziona ad anello chiuso, analizzando continuamente la velocità di rotazione del motore e spesso (come accade nei nostri motori) anche la coppia fornita. Maggiore è il carico richiesto al motore e maggiore sarà il tempo per cui gli statori restano attivati. Ora, se la tensione cala, ovviamente cala anche il campo magnetico indotto nello statore ma l'elettronica di controllo compensa questo calo aumentando il tempo di pilotaggio (PWM), per ottenere sempre la stessa coppia e/o velocità e di conseguenza la stessa potenza (sarebbe più corretto energia). Per quanto riguarda la tensione nominale del motore, è sufficiente che con la tensione minima ed un pilotaggio PWM prossimo al 100% sia in grado di fornire la massima potenza richiesta. Pertanto, come dici tu, la tensione nominale del motore potrebbe essere inferiore a quella della batteria se la potenza nominale del motore è prossima alla potenza massima erogata.