mi sa che non hai capito il mio discorso:
perfettamente d'accordo che i driver siano quelli ed è appunto per questo che se "uno stato" vuol combattere l'inquinamento, sia esso acustico che di altro tipo oltre che il traffico" DEVE OFFRIRE ALMENO UNO DEI 2 DRIVER (meglio entrambi) di cui parliamo, altrimenti il cittadino se ne fotte e cerca i 2 driver altrove...
Quel che intendo è che allo stato stesso non frega nulla di combattere l'inquinamento. Ma li hai visti i burocrati? Girano con SUV con motori navali. Mica siamo in Olanda. I driver qui in Italia devono esserci per i cittadini e devono resistere ai tentativi dello stato di abbatterli. Purtroppo lo stato non costruisce ciclabili se non per svago e tutte scollegate, come si fa ad ipotizzare ad esempio dentro Roma di utilizzare la bici per andare a lavoro? Lo può fare chi è ciclista di suo rischiando la ghirba spesso e volentieri in mezzo al traffico, ma chi non è ciclista non si avvicinerà mai all'impiego perché si sentirebbe troppo a rischio. Nel periodo storico in cui si prendono macchine sempre più grosse alla gente vuoi farla girare praticamente nuda? A Milano va già meglio perché è più piccola, più in pianura e con maggiori servizi anche di metro. Questo perché i numeri grossi li puoi fare sulle grandi città. E' dura purtroppo..
Morale della favola: se uso la ebike per andare al lavoro (quello che faccio di solito) i 25km/h sono un fattore penalizzante e potenzialmente pericoloso, perché si finisce ad andare più lenti che con una bici normale in situazioni dove bisognerebbe levarsi di mezzo in fretta (mi vengono in mente anche le gallerie). Quindi, non volendo pagare il bollo e mettere la targa per una pedelec e avendo solo 1 bici elettrica per andare anche nei boschi, lo sblocco diventa un'opzione/scelta che in pratica adottano in tanti, anche se ovviamente non lo vengono a scrivere qui.
Non discuto che sia fuorilegge.
Admin mi sembri uno di quei signori di una certa età che "prendo la macchina con 180cv per avere la _spinta_ per fare il sorpasso". Eddai, essere un po' più cauti e fermarsi una volta in più al semaforo? Debbo dissentire con questa ricostruzione. Certo stare in galleria con la bici non è il massimo, come in tanti altri posti, soprattutto se non ci sono percorsi protetti, ed il vero nocciolo è quello, non far andare le bici a velocità elevate.
Capisco che si sia tutti proiettati nella foga del quotidiano, ma purtroppo sono pronto a scommettere che la perizia delle persone è assai bassa e per uno come te che ha il manico e potrebbe andarci anche a 60kmh con la bici ce ne sono altri 3000 per cui 25 è già pericoloso.
E se iniziano a spiaccicarsi come mosche sul parabrezza o creare danni, iniziano i divieti, come per le MTB ("E" o no) sui sentieri o di recente per i monopattini.
Allora, andare sui marciapiedi è vietato anche con una bici normale, quindi il problema dei pedoni secondo me è molto marginale. Su una ciclabile, se andassi con la bici da corsa a 40 km/h, sarei un pazzo. Questo per dire che non serve il motore per mettere a repentaglio se stessi e gli altri.
Sulle ciclabili il limite massimo è 20, e parlo solo di cilabili, perché sulle ciclopedonali mi pare sia 10. Oramai in italia i limiti e le regole sono talmente ignorati (oltre che troppi) che non ce li si ricorda più.
Sul fatto di saper portare una bici oltre i 25km/h concordo con te, ma è una tematica che va oltre lo sblocco: basta andare in discesa ed ecco che ti trovi a 50-60 km/h senza neanche pedalare o motore. Se non sei capace di andare in bici, frena.
Il problema è che le ebike vengono spesso usate in ambito cittadino anche da chi non è solito andare in bici. Più che i divieti di sblocco, io vedrei bene qualche sano corso di guida patrocinato da comuni/datori di lavoro.
Saggio il corso e saggio l'invito a frenare. Ma quanti lo fanno? Sai quanti ne vedo qui a Roma su scooter dove sono saliti per forza per non essere strangolati dal traffico? Tantissimi, e come guidano non riesco nemmeno a raccontarlo. Altrettanto quelli che si sentono Marquez, che li vedi passare tanto veloci ma come la barzelletta del maiale con l'asino non rimangono mai gli stessi.
Dico sempre che se facessero esami di guida seri avremmo risolto il problema del traffico, ci sarebbe il 50% in meno di patenti su qualsiasi numero di
ruote.
Manca educazione civica, manca rispetto del prossimo e manca auto consapevolezza e pure un po di calma. Il mondo è imperfetto, ma la morale è che una soluzione teoricamente ottima (ebike a velocità libera) diventa pericolosa in un mondo così.
@Diretur Marco..
ottimo promuovere il corso di guida.
Alle controindicazioni dello sblocco aggiungo il fatto che nel disgraziato caso del sinistro, una volta riscontrato dalle autorita' lo sblocco, si rischia di passare dalla eventuale ragione al torto con tutte le conseguenze del caso...
Se in fase di sinistro viene accertata la non conformità del mezzo al regolamento stradale si incorre di certo in sanzione, ma non si passa automaticamente dalla parte del torto. Questo mito va sfatato.
Deve essere fatta una perizia che attesti come la modifica abbia un valore determinante nella dinamica del sinistro.
Resta fermo invece il fatto che l'assicurazione possa rivalersi sull'assicurato, ma credo che anche questo aspetto sia sottomesso alla dimostrazione del contributo della modifica.
Il che non vuole assolutamente essere uno sprone per la modifica, che ritengo sempre e comunque inutile, ma solo una precisazione.