valium64
Ebiker specialissimus
Bah, a parte questi ultimi due anni e mezzo da quando ci ha lasciato la nostra compagna quadrupede in cui tra problemi familiari e un trasloco non ce la siamo sentita di adottarne un altro avendo paura di non riuscire il dovuto tempo e attenzioni io negli ultimi 30 anni dei miei 41 ho avuto 2 cani ed entrambi di taglia grande o medio grande, una femmina di maremmano (cane che dicono molto aggressivo, possessivo e territoriale) e la seconda un incrocio tra un lupo delle apuane e un siberian husky, entrambe dal carattere forte ma tutt'altro che aggressive, al limite dominatrici nei confronti di altre femmine canine, che poi dominanti non significa lottatrici per chi conosce i cani, con gli umani invece la prima proprio coccolona mentre la seconda un po' schiva se estranei, entrambe diffidenti dai bambini, molto spesso a ragione aggiungerei.
Ebbene, entrambe facevano amicizia solo con cani di taglia media o grande, probabilmente i piccoli li trovavano caratterialmente rompiscatole, ma proprio per questo di cani di taglia importante come i famigerati rottweiler, pitbull, dobermann, lupi e pastori tutti puri o da incroci vari ne ho conosciuti e frequentati tanti e sinceramente che la stazza determini l'aggressività e la pericolosità di un cane è un emerita idiozia, idem per il teorema secondo cui i compagni bipedi di cani di tali tipologie siano tutte teste di cavolo o incapaci di controllarli, uomo o donna che sia, anche una ragazzina può tranquillamente controllare un bestione se tra di loro l'umano ha saputo instaurare il giusto rapporto e sa come non agitarlo.
Quello che invece è vero è che il cane rispecchia spesso i sui compagni umani, specialmente quello che ritiene essere l'elemento alfa, e siccome come per tutto il resto delle cose gli umani sono comunque la creazione venuta peggio del nostro pianeta basta che tra i tanti ci siano pochi idioti accompagnati da cani di tali tipologie per far credere alla collettività che tali cani siano tutti pericolosi, un po' come l'associazione siciliano uguale mafioso mentre avendoci vissuto sei mesi posso garantirvi che dal punto di vista puramente statistico sono tra gli italiani forse le migliori persone da frequentare e con cui fare amicizia.
Gli unici due casi in cui forse la stazza diventa un problema sono appunto il raro caso di compagno umano testa di cavolo o quello del totale incompetente che ha anche la sfiga di affiancarsi a un cane dominante, ma vale esattamente la stessa cosa per un genitore con un figlio ribelle.
...
Il sunto di tutto sto pippone? Ok, che chi di natura ne ha paura possa farci poco e c'è da sperare solo che incontri sempre cani dal compagno umano intelligente, ma per il resto il problema di solito è generato appunto da una sola cosa, ovvero dalla persona che si terrorizza e agita e di conseguenza trasmette al cane un senso del pericolo che lo rende anche esso aggressivo per puro istinto di difesa.
Quindi quando incontrate un cane libero anzi che agitarsi e iniziare a prendere vari oggetti di difesa cercate di rimanere calmi e andare per la vostra strada tranquilli o al limite se vi sembra avvicinarsi troppo interporre tra voi e lui un ostacolo, e la bici è uno bello funzionale, e comunicargli con tono deciso e tranquillo, e vedrete che tutti i vostri spray, coltelli e aggessi vari saranno del tutto inutili.
Ebbene, entrambe facevano amicizia solo con cani di taglia media o grande, probabilmente i piccoli li trovavano caratterialmente rompiscatole, ma proprio per questo di cani di taglia importante come i famigerati rottweiler, pitbull, dobermann, lupi e pastori tutti puri o da incroci vari ne ho conosciuti e frequentati tanti e sinceramente che la stazza determini l'aggressività e la pericolosità di un cane è un emerita idiozia, idem per il teorema secondo cui i compagni bipedi di cani di tali tipologie siano tutte teste di cavolo o incapaci di controllarli, uomo o donna che sia, anche una ragazzina può tranquillamente controllare un bestione se tra di loro l'umano ha saputo instaurare il giusto rapporto e sa come non agitarlo.
Quello che invece è vero è che il cane rispecchia spesso i sui compagni umani, specialmente quello che ritiene essere l'elemento alfa, e siccome come per tutto il resto delle cose gli umani sono comunque la creazione venuta peggio del nostro pianeta basta che tra i tanti ci siano pochi idioti accompagnati da cani di tali tipologie per far credere alla collettività che tali cani siano tutti pericolosi, un po' come l'associazione siciliano uguale mafioso mentre avendoci vissuto sei mesi posso garantirvi che dal punto di vista puramente statistico sono tra gli italiani forse le migliori persone da frequentare e con cui fare amicizia.
Gli unici due casi in cui forse la stazza diventa un problema sono appunto il raro caso di compagno umano testa di cavolo o quello del totale incompetente che ha anche la sfiga di affiancarsi a un cane dominante, ma vale esattamente la stessa cosa per un genitore con un figlio ribelle.
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Il sunto di tutto sto pippone? Ok, che chi di natura ne ha paura possa farci poco e c'è da sperare solo che incontri sempre cani dal compagno umano intelligente, ma per il resto il problema di solito è generato appunto da una sola cosa, ovvero dalla persona che si terrorizza e agita e di conseguenza trasmette al cane un senso del pericolo che lo rende anche esso aggressivo per puro istinto di difesa.
Quindi quando incontrate un cane libero anzi che agitarsi e iniziare a prendere vari oggetti di difesa cercate di rimanere calmi e andare per la vostra strada tranquilli o al limite se vi sembra avvicinarsi troppo interporre tra voi e lui un ostacolo, e la bici è uno bello funzionale, e comunicargli con tono deciso e tranquillo, e vedrete che tutti i vostri spray, coltelli e aggessi vari saranno del tutto inutili.