[First ride] Nuova Commençal Meta Power 29 - EBIKE MAG

[First ride] Nuova Commençal Meta Power 29

33

La scorsa settimana Commençal ci ha invitato ad Andorra, presso la sua sede, per provare la nuova Meta Power 29 con batteria integrata.

Caratteristiche

  • Uso: Trail Agressivo/Enduro/Freeride
  • Telaio: allluminio
  • Motore: Shimano E8000
  • Batteria: Shimano E8035, 504Wh, integrata
  • Display: Shimano SC-E8000
  • Escursione anteriore/posteriore: 160mm/150mm (29″) – 180mm/170mm (SX 27.5″)
  • Formato ruota: 29″ o 27.5″
  • Battuta mozzi: Boost 110×15 / 148×12
  • Taglie: S / M / L / XL
  • Peso: 22.5kg (29″)
  • Prezzo: 5.799€ (29″) / 5.499€ (SX 27.5″)

Una delle ragioni per cui il modello precedente della Meta Power non aveva la batteria integrata nel telaio era che la batteria Shimano era troppo voluminosa, pregiudicando, fra le altre cose, la forma del tubo obliquo. Grazie all’inotrduzione di una batteria più compatta Commençal ha potuto ridisegnare il telaio dandogli un aspetto molto più aggraziato che in precedenza.

Commençal motiva la scelta del motore Shimano così: “Abbiamo scelto Shimano sia per le sue qualità tecniche che per la sua compattezza.
Abbiamo potuto progettare un telaio con una geometria e una cinematica che non vengono compromessi dalle misure del motore stesso. Inoltre, a differenza degli altri marchi, se ci sono dei problemi Shimano dispone di molti centri di servizio tecnico dove il cliente trova assistenza.

La presa di ricarica, con pulsante di accensione, si trova sul lato superiore del tubo obliquo del telaio e consente di caricare la batteria senza smontarla, mentre per quando è necessario smontarla, è possibile farlo con una chiave a brugola. Il sensore di velocità è integrato nel forcellino di sinistra del carro e il magnete è montato sul disco per una maggiore affidabilità di misurazione. Inoltre il cablaggio interno è stato curato per una facile installazione.

Il telaio è ora più lineare, confortevole e dinamico, il che si traduce in una migliore sensazione di contatto tra le ruote e il terreno. Inoltre, è più rigido per supportare meglio il peso complessivo di una bicicletta elettrica. Vengono utilizzati cuscinetti sigillati Enduro per ottimizzare la durata.

Il motore è protetto da un solido carter in plastica e la parte inferiore ha una forma piana. La batteria è riparata da una protezione in plastica a doppia densità, la parte che è in contatto con il telaio è più morbida per interfacciarsi meglio mentre quella esterna è più dura.

Geometrie

META POWER 29 (con attacco manubrio da 50mm)

META POWER SX 27.5″ (con attacco manubrio da 40mm)

Impressioni di guida

Durante i tre giorni di test, abbiamo guidato su percorsi tecnici con continui saliscendi, scendendo dal Pic Negre (2.816m) e facendo alcune discese lungo il bikepark di Vallnord. In questo modo siamo stati in grado di imparare un po’ di più sulle prestazioni della nuova Meta Power 29.

Si può pensare che il fatto di avere tanta escursione (160mm) e di essere pesante (22,5kg) renda la bici goffa nelle sezioni tecniche in salita, dove si deve posizionare con precisione la ruota anteriore dove si vuole che vada, ma la verità è che siamo stati favorevolmente sorpresi dalla sua maneggevolezza e agilità in situazioni del genere. Inoltre, il motore combinato con le ruote da 29″ consente di superare la maggior parte delle sezioni tecniche con rocce e radici, soprattutto se si hanno abilità trialistiche, quindi è possibile guidare praticamente su tutti i percorsi.

Al momento della discesa, sia sui trail naturali e tecnici, sia su quelli sconnessi con radici e rocce, siamo rimasti stupiti dall’eccellente prestazione delle sospensioni. La nuova forcella RockShox Lyrik Ultimate unita all’ammortizzatore Super Deluxe Ultimate hanno funzionato alla grande in ogni momento, leggendo perfettamente il terreno e assorbendo molto bene tutti i colpi. È stato come scendere con una bici da DH, qualcosa che non ci sorprende sapendo che Commençal proviene dal mondo gravity race.

Le sensazioni che abbiamo avuto nei primi due giorni sui sentieri naturali erano buone sia in salita che in discesa, ma dovevamo ancora vedere come si comportava nei tracciati con salti e sponde, quindi prima di andare a casa, siamo saliti al bikepark Vallnord per fare un paio di viaggi lungo la pista di Commençal, un tracciato molto divertente che ha soddisfatto tutti i requisiti di cui avevamo bisogno.

E dopo aver visitato il bikepark, è diventato evidente che la nuova Meta Power 29 è una e-bike aggressiva con cui puoi divertirti a scendere da qualsiasi sentiero, in totale sicurezza anche a velocità sostenuta grazie alla sua buona stabilità, che si comporta come una bicicletta DH e allo stesso tempo molto buona da pedalare in salita, sia su fondo scorrevole che su percorsi tecnici. È una e-bike adatta a qualsiasi rider, ma soprattutto a chi viene dal mondo gravity.

Testo di Hector Saura

Commençal

Commenti

  1. Auanagana:

    Qua c'è un incognita in meno non trascurabile...tutto il sistema batteria compresa è Shimano , quindi la riparano i centri Shimano in Italia senza doverla mandare a Andorra ( che poi sarebbe pure impossibile...:blush:)
    Mi ero informato con la vecchia metà power... e in effetti è così.
    (Unica cosa che manodopera la devi pagare).
    Comunque di commencal non ho mai sentito una lamentela post vendita... diciamo che sono molto amichevoli nelle mail di risposta....
  2. Chiedo due cose: secondo voi come mai alla 29 hanno messo l'ammo ad aria, mentre alla 27,5 la molla?
    Non c'è speranza di rilascio di una batteria maggiorata, tipo yt con la decoy?
  3. andrea.cesa:

    Concordo su tutto, sia sulle batterie che sulle dimensioni di certe e-bike. Pensa che sulla mia ghost vorrei una batteria da 250 da usare per piccoli giri, al posto di quella da 500!!
    Comunque molto bella questa nuova meta power e credo che shimano sulla nuova batteria interna, almeno per quanto riguarda le dimensioni abbia fatto un buon lavoro.
    Più che altro non me ne voglia nessuno, ma secondo l'utente che come me passa ad ebike indirizzo gravity/enduro lo fa solo per riuscire a svagarsi sui percorsi dietro casa magari avendo poco tempo a disposizione la sera dopo il lavoro. Poi ci sta anche l'uscita cicloturistica ma a mio avviso ci sono altri tipi di bike per quello! Detto in poche parole faccio davvero fatica a digerite enduro con escursioni da 170/180mm freni paurosi mono a molla e poi 3/4 batterie attaccate o infilate ovunque con l'unico obbiettivo di arrampicarsi su dislivelli impossibili.
Articolo successivo

[Test] Moustache Samedi 27 SX 9

Articolo precedente

Brose launches all new complete drive system for e-bikes

Gli ultimi articoli in Test